terapia di coppia

  • Può accadere che una coppia entri in una crisi che non le permette di trovare le risorse interne di risoluzione creativa, fino a dover decidere di accedere ad un aiuto specialistico. Ciascun partner port nella coppia parti di sé, desideri, bisogni, aspettative e attribuzioni di significato personali agli eventi e ai fenomeni. Generalmente queste premesse traggono origine dal modello di coppia interiorizzata basata sulle esperienze primarie con i propri genitori e/o i modelli di coppia offerti dal contesto socio-culturale che su qualche livello concorrono a costituire la coppia.
    Talvolta emergono difficoltà di comunicazione e negoziazione di premesse, di ruoli, desideri e aspettative che inceppano il dialogo e intensificano i conflitti.

  • Il colloquio con la coppia prevede una prima fase di consultazione finalizzato a comprendere la posizione emotiva e le premesse di entrambi i partner rispetto alle criticità formulate, tenendo in considerazione i loro sistemi significativi, ossia le persone che occupano uno spazio emotivo e relazionale rilevante per la coppia.
    Una posizione terapeutica interlocutoria e di ascolto empatico consente di formulare ipotesi e condividerle con i partecipanti per individuare le difficoltà e la fatica che stanno attraversando. Una rilettura dei contesti e dei fatti emotivi su più livelli costituisce la possibilità di rendersi consapevoli della propria posizione nel sistema e dello stato emotivo che vi si associa. Se da una parte vi è la possibilità di individuare nuove strade possibili, accordi creativi, soluzioni originali per attenuare il conflitto e traghettare verso la risoluzione della crisi in cui la coppia riacquista competenze di benessere e comunicazione proficua, dall'altra invece vi è la possibilità di orientarsi verso il processo separativo. La separazione non è considerata come una perdita, ma come scelta responsabile che può dar adito a migliori possibilità per i due singoli.